“Pregate per me con la preghiera di invocazione allo Spirito come fanno i carismatici”. Così il Papa chiede ai poveri, ai senzatetto e agli emarginati, ricevuti in Aula Paolo VI in occasione del Giubileo a loro dedicato, di pregare per lui, con la preghiera di imposizione delle mani, espressione autentica del Rinnovamento Carismatico Cattolico.