Da Nord a Sud, il fuoco dello Spirito, protagonista indiscusso della Pentecoste ci ha attraversato con forza, regalandoci una giornata davvero indimenticabile, in quella che tra l’altro è considerata la data di nascita, il compleanno di tutto il Rinnovamento Carismatico Cattolico. Ogni comunità sparsa sul territorio nazionale si è riunita per pregare e ogni luogo di preghiera è diventato Cenacolo, come 2 mila anni fa, con manifestazioni sorprendenti, guarigioni e rinnovo dei doni e dei carismi. Da Milano a Sciacca l’istantanea è la stessa: ovunque braccia rivolte al cielo che cercano e invocano la venuta del Paraclito e lui non tarda. Arriva, sorprende investendoci con la sua luce! Una luce che separa dal passato, dal buio della vecchia vita per proiettarci verso la nuova attraverso una fortissima esperienza di rivelazione, sapienza, conoscenza e amore, fino a “toccare” il cuore di Gesù, a lodare il suo nome con gli angeli e i santi, in un assaggio di Paradiso. E da figli della luce, passando per una resa fiduciosa e completa all’azione dello Spirito, in una rinnovata fraternità continua il nostro cammino già iniziato dal Convegno di Chianciano: illuminare le genti, essere lampade viventi.
Pentecoste è infatti l’inizio di una nuova stagione anche di testimonianza. Quel Cenacolo che è rimasto chiuso per 50 giorni dopo la Pasqua, si apre finalmente e la Chiesa da quel giorno diventa missionaria, in uscita, pronta a portare al mondo la notizia prodigiosa della morte e resurrezione di Gesù. Ce lo ha ricordato anche Papa Francesco al Regina Coeli e noi vogliamo seguire questo indirizzo: essere non più timorosi e spaventati, ma coraggiosi e audaci e forti di quella fede che solo lo Spirito sa accendere ed alimentare. “Comunicare l’amore misericordioso del Signore: questa è la nostra missione! – Ha detto il Pontefice – . Anche a noi sono dati in dono la “lingua” del Vangelo e il “fuoco” dello Spirito Santo, perché mentre annunciamo Gesù risorto, vivo e presente in mezzo a noi, scaldiamo il nostro cuore e anche il cuore dei popoli avvicinandoli a Lui, via, verità e vita”.