“I santi non sono stati gelosi dei loro doni e dei loro carismi, li hanno condivisi con grande misericordia e amore e noi oggi ancora ne vediamo i frutti”: con queste parole mons. Matteo Zuppi, vescovo ausiliare per il settore centro, per noi don Matteo, ci ha incoraggiato ad uscire per diffondere tra la gente e i giovani soprattutto che abbiamo incontrato quella luce meravigliosa, diversa che ha sul volto solo chi ha conosciuto Gesù.
L’evento Keep Calm and Be Light, in coincidnza con la notte di Ognissanti, è stato solo il primo di una lunga serie di eventi in cui la Comunità è impegnata quest’anno con l’unico intento di diffondere la buona Novella, far risuonare nel mondo il messagggio dell’amore. Don Matteo ci ha invitato anche a vivere una comunione aperta con tutti, a non lasciarci mai intimorire dalle differenze ed in effetti davanti al Santissimo nella Chiesa di Santa Dorotea, che è stata teatro della missione, abbiamo visto fermarsi gente di ogni razza e cultura: meraviglioso l’abbraccio con alcune sorelle mussulmane che hanno volutorestare a pregare con noi, si sono commosse sentendo appunto l’amore che quello stesso Dio ha per ciascuno dei suoi figli. Per strada l’accoglienza è stata grandissima, merito anche della nostra corale che nel piazzale antistante la parrocchia ha attirato e fatto pregare in modo nuovo quanti passavano lì anche solo per caso. Tra i numerosi davanti a Gesù anche molti ragazzi mascherati che attirati dalla luce, hanno accolto l’invito ad entrare in Chiesa, lasciando qualsiasi altro festeggiamento… Dunque ha vinto la festa della gioia, quella vera e ancora raccogliamo le testimonianze di chi si è fermato un attimo (Keep Calm) e ha capito di avere dentro la luce (Be Light) di un Dio che ama nonostante tutto.