Halloween: Contro l’Identità Cristiana

Una festa pagana che si contrappone alla visione cristiana della vita, legata alla magia e all’occultismo, che fa dello spiritismo e del senso del macabro il suo centro ispiratore, oltre che inevitabilmente un business, una moda che attrae soprattutto i giovani. Ma cos’altro c’è da sapere su Halloween?…

Si festeggia la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre, il termine infatti, non è altro che la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows’Eve Day”, che tradotto significa appunto la “vigilia di ogni santi”. Dietro questa ricorrenza, però, che risale al tempo in cui le popolazioni celtiche vivevano nelle isole britanniche, si nasconde una leggenda che non ha niente a che vedere con i santi, per nulla cristiana insomma.
La leggenda narra infatti che un certo Jack, fabbro malvagio e perverso, noto come delinquente dedito all’alcol, proprio la notte di ognissanti, dopo aver bevuto venne colto da un attacco fortissimo di cirrosi epatica che gli provocò la morte. Da defunto Jack incontrò il diavolo in persona che voleva accaparrarsi la sua anima. Una sera in particolare Jack invitò il Diavolo a bere con lui ed il Diavolo accettò, poi gli propose una scommessa : gli disse che non sarebbe più riuscito a scendere da un albero una volta salitoci sopra. Satana rise a scuarciagola credendo che Jack fosse pazzo e sicuro di vincere la scommessa accettò. Mentre Satana saliva sull’albero, Jack incise sulla corteccia una croce che impediva al Diavolo di scendere giù, poi vide che Satana era perduto e quindi avanzò la sua proposta: avrebbe cancellato la croce se lui si fosse impegnato a rimetterlo in vita, rinunciando per sempre a portarlo con sè all’inferno. Satana accettò e Jack cancellò la croce come concordato. Un anno dopo, però per aver trascurato la sua malattia, il vecchio fabbro morì di nuovo. Alla sua morte Jack non fu accettato in Paradiso a causa dei suoi numerosi peccati, della sua vita dissoluta e soprattutto del patto stipulato in precedenza con il demonio. Non fu però accettato neanche all’Inferno in memoria dello scherzo giocato al Diavolo. Nonostante questo, il Diavolo donò a Jack un tizzone che gli illuminasse la strada. Per far durare la luce del tizzone per il maggior tempo possibile, Jack, costretto da “fantasma” a tornare nel mondo dei vivi e a vagare per sempre senza meta lo infilò all’interno di una grossa rapa (da qui il riferimento alle zucche arancioni, divenute simbolo della festa). Da allora si narra che vaghi durante la notte di Halloween facendosi luce col tizzone donatogli da Satana.
Considerata dunque l’origine di questa ricorrenza, si può senza dubbio affermare che Halloween è una festa magica, nonchè satanica, che fa riferimento al mondo dell’occulto e nel corso degli anni ha finito per diventare il “capodanno del mondo esoterico”.Le zucche intagliate, utilizzate oggi con estrema superficialità, zucche dolcetto, zucche giocattolo messe in mano ai bambini, sono in realtà simbolo di una vera e propria invocazione al demonio. Nella notte di Halloween, tenebre, streghe, mostri, demoni, sangue e morte si mescolano, diventando gli ingredienti di un evento pagano che è in pieno contrasto con il cristianesimo e con i veri valori della vita che sono: amore, vita, luce, gioia. Valori che oltretutto  devono essere la base su cui fondare una giusta educazione, soprattutto per i bambini, per i giovani che vengono a contatto con questa festa, divenendo difatto bersaglio di un messaggio e di un’azione diabolica.
Tempo fa, Padre Gabriele Amorth, noto esorcista, che è solito far visita alla comunità, a proposito di Halloween ha detto:” Mi dispiace molto che l’Italia come il resto dell’Europa si stia allontanando da Gesù il Signore e addirittura si mette ad omaggiare Satana”. Questa festa pagana, ha detto Padre Amorth “è una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco“. Molte infatti sono le sette sataniche che in questa occasione si riuniscono, adoperandosi in riti satanici. In ogni caso, è bene sapere che per aprire le porte all’occulto che questa festa porta con sè, non è necessario avere una piena consapevolezza: qualsiasi forma di spiritismo e di occultismo nelle molteplici ramificazioni, anche se praticato per semplice curiosità o per gioco può essere devastante.

La Chiesa ci invita dunque a prenderne le distanze, nel Capitolo 18° del libro del Deuteronomio si legge: “chiunque si avvicina a queste pratiche è in completo abominio con il Signore”. Difendiamoci dunque, da quella che mascherata da una festa di moda o da un comportamento consumistico di massa tuttavia apparentemente innocuo, è in verità un terribile inno a Satana. Contrapponiamoci a questa ricorrenza con la preghiera, con il Santo Rosario, ma anche con l’informazione, parlando ai nostri amici, ai genitori, ai bambini del vero significato di Halloween che di fatto è contro l’identità cristiana.